Siamo a dicembre, fa freddo e si avvicinano le festività più importanti dell’anno, Natale e Capodanno, insieme allo scintillio di luci e colori nei negozi e nelle strade. Entrambe le feste sono caratterizzate da colori caldi e lucenti, come l’oro e l’argento, ma il vero protagonista che invade le vetrine e le nostre case è senza dubbio il rosso. Decorazioni rosse per l’albero di Natale, piatti e bicchieri per imbandire le tavole, vestiti per il cenone di San Silvestro: ma per quale motivo la tradizione vuole che sia proprio il rosso a dominare?
Le origini sono antiche, a partire dalla simbologia religiosa, che identifica il rosso come collegato alla vita in quanto è il colore del sangue, perciò rappresentativo per festeggiare la nascita di Gesù al 25 dicembre. Inoltre il rosso è il colore dell’amore, la ragione per la quale è nato Gesù, predicare la pace tra i popoli diffondendo le sue parole ed il suo esempio.
A Capodanno invece è consuetudine indossare qualcosa di rosso come un abito, biancheria intima, o semplicemente un accessorio perché sinonimo di fortuna. E’ un colore dalle tonalità intense, si immedesima con le qualità di forza, coraggio e sicurezza, perciò portatore di buone speranze per l’anno nuovo. Inoltre è decisamente autorevole e simboleggia il potere, il fuoco, l’energia, e ci si butta quindi alle spalle gli eventi negativi dell’anno trascorso per cominciare quello nuovo con la giusta carica emotiva.
Anche in questo caso, le sue origini sono tutt’altro che recenti, si dice che risalgano infatti all’epoca dell’Impero Romano quando, sia le donne che gli uomini, in occasione del Capodanno Romano, indossassero qualcosa di rosso che rappresentava appunto valori positivi come prosperità e fertilità. Coinvolti in questa usanza erano soprattutto i soldati, che vestivano rosso per evitare il sangue, le morti e le sofferenze causati dalla guerra.
Dall’altra parte del mondo invece, la mitologia cinese ci parla di Nian, un mostro che appare durante i festeggiamenti del Capodanno per cibarsi di esseri umani, ma che è possibile combattere grazie al colore rosso ed ai forti rumori, del quale il mostro ha paura: nasce così il costume di indossare capi rossi e di usarlo in modo massiccio come decorazione per strade e appartamenti, insieme allo scoppio di numerosi fuochi d’artificio.
Ma la storia del rosso per le festività invernali passa anche da un’epoca più recente quando, all’inizio del ‘900, negli anni ’30, la Coca Cola sceglie di adottare i colori bianco e rosso per vestire Babbo Natale in una sua pubblicità, gli stessi usati per il suo logo. Da quel momento in poi l’immaginario del vestito di Babbo Natale diventa bianco e rosso, perdendo l’originale colorazione che lo raffigurava in verde.
E nello splendore che acquistano le città grazie agli addobbi festivi, diamo inizio alla corsa al regalo e, ovviamente, al capo rosso che non mancheremo di indossare a Capodanno, gustando un bel piatto di lenticchie e cotechino che, come si dice, porta soldi … Ce lo auguriamo!
E voi cose ne pensate?