Storia e origini dell’abbigliamento tra pudore ed esibizionismo

Alle origini dell’abbigliamento troviamo due cause: la necessità di proteggersi e l’esibizionismo erotico, che vanno a sommarsi a quella del pudore.

La prima e più fedele testimonianza della costante preoccupazione che l’uomo ha sempre avuto nel curare il modo di presentare il proprio corpo è stata proprio l’abbigliamento. Per questo motivo la storia dell’abbigliamento è strettamente connessa a quella dell’umanità.

La necessità di proteggersi ha un ruolo limitato in quanto l’umanità ha sempre preferito gli ornamenti alla praticità, cosa questa assai palese nell’Ottocento, quando gli ideali di grandeur delle corti accolsero le richieste delle classi medie, che preferivano una comodità borghese.

Le prime razze apparse sulla terra furono le più resistenti: i Patagoni vissero un freddo clima di montagna e gli abitanti delle isole Marchesi in un clima ardente. Si vestirono solo di colori, mentre i Britanni si tingevano di turchino la lana e gli Indiani del Nord America preferirono le piume alle pellicce. Parecchi modi di vestire vennero creati per proteggersi da qualsiasi eccesso climatico.

Alle origini dell’abbigliamento ha contribuito maggiormente l’esibizionismo erotico. Il desiderio di apparire più attraente, connesso al fatto di rendersi sessualmente desiderabile, senza alcun dubbio è il movente più importante del modo di vestirsi. Una riprova la si ritrova nella consuetudine di certe tribù africane, dove le donne, quando invecchiano, trascurano completamente l’abbigliamento, perché a loro non è più necessario.

Nella storia della moda il motivo erotico è presente ovunque e in molteplici forme: nella scollatura femminile come nell’uso di tessuti trasparenti – in auge presso le signore dell’era napoleonica, e tornato di moda oggi -, fino alla sottolineatura degli attributi virili nell’abbigliamento maschile del Medioevo.

Il sesso ha esercitato ed esercita tuttora un’influenza fondamentale sulle origini dell’abbigliamento e sulla moda: si tratta di uno dei fattori inconsci che contribuiscono alla percezione e valutazione dell’abbigliamento. Mentre la necessità di proteggersi, questa “preoccupazione”, risulta quanto più straordinaria poiché si riflette sul fatto che il corpo è l’unica cosa che intimamente possediamo e che ci seguirà sino alla fine.

Alle origini dell’abbigliamento queste sono due cause che ad oggi ancora lo influenzano in maniera considerevole.