Yvone Christa: monili tra antico e moderno

Yvone Christa realizza con una manualità unica dei capolavori utilizzando l’antica tecnica della filigrana. Usa argento 925, brunito o bagnato in oro a 22 kt.

La tecnica della filigrana è antica come il mondo: consiste nel saldare con micropunti invisibili sottili fili di metallo pregiato sino a comporre il disegno. La bravura del brand è stata quella di modernizzare le forme e di ricercare continuamente materiali nuovi per arricchire il suo gioiello.

La griffe Yvone Christa nasce a Los Angeles nel 1991 grazie all’intuizione di Yvonne Clamf e Christina Söderström. Entrambe svedesi, si conoscono a Roma dove frequentano la Scuola di design. Per studi si trasferiscono poi a Los Angeles, dove iniziano a creare gioielli in casa. E cosi quasi per gioco nasce qui la loro prima collezione. E dai loro nomi di battesimo nasce il brand. Ma il vero successo arriva quando un agente cinematografico ha notato la bellezza delle loro opere e ha chiesto il permesso di utilizzare i loro gioielli per le serie televisive Beverly Hills e Melrose Place. Da li tutti i vip holliwoodiani, in primis Jennifer Aniston, scelgono i gioielli di Christa. Prossimo passo è aprire una boutique a New York.

Dicono le creatrici che la loro fonte di ispirazione sono“I colori, le forme, l’originalità. Ma anche riscoprire cose vecchie con un nuovo sapore. La natura è una grande fonte di ispirazione, la perfezione di un petalo, le nuances, la forma sinuosa dello stelo, e dalla scorsa stagione abbiamo introdotto con successo le lettere in filigrana, di diverse dimensioni, componibili: ogni cliente può scegliere il nome da indossare sulla collana importante (sono lettere nello stile YC, non passano inosservate) o le iniziali di un nome, anche due diverse per lobo, come orecchini pendenti.”

Le creazioni Yvone Christa New York sfidano ogni schema e generano effetti speciali per una ricerca continua dell’evoluzione del gioiello. Incursioni nei colori esotici e nel passato si accostano al lusso, alla visione giovane e divertente della vita.

E così pregiati nastrini in seta tinti rigorosamente a mano arricchiscono e rendono unici i monili di Yvone.  L’accessorio diviene il soggetto fondamentale dell’outfit.

Questi “Ribbon”(nastrini) vengono arrotolati, cuciti a mano e rendono unica ogni donna che li indossa. Variano nella morbidezza e leggerezza così come nel colore. Spettacolare è la collezione di charms “Garden of Eden”. Serpenti e fiori si accendono delle sfaccettature degli zirconi su bracciali e strangolini.

Ogni anno sono tre le collezioni che vengono create. Comprendono nuove collane, bracciali, anelli, orecchini e spille. I pezzi che diventano bestseller vengono poi riproposti. I decori dei gioielli vengono scelti in modo accurato. La modernità però è la chiave del successo: l’antica arte orafa viene fusa con l’uso di nuovi materiali. Via libera quindi alle giade, quarzi, occhi di tigre, coralli, turchesi, topazi e zirconi. Recentissimo l’utilizzo di osso e acqua lemuria.

Al  National Swedish Museum of Art di Stoccolma é esposta dal 1997 la collezione “The Butter Cup”, commissionata dallo stesso museo a YVONE CHRISTA in occasione di una mostra sui gioielli degli Zar di Russia. Nel 1999 l’azienda riceve l’incarico dalla National Gallery of Art di Washington D.C. di creare la collezione “Forget Me Not” su ispirazione di un dipinto di Van Huysum. Oggi le collezioni sono presenti in oltre undici Paesi e sono vendute in Department stores esclusivi come Nieman Marcus, Bloomindales, Harvey Nichols e Liberty. O in Specialty store come Fred Segal e Jennifer Kaufmann.

I gioielli si possono trovare su www.yvonechrista.com. European distribution: www.saintleon.it

Questi monili riescono ad unire la modernità all’arte antica. Riescono a fondere l’animo moderno e trendy della donna con la sua massima grazia e dolcezza. E come ben sappiamo la grazia e l’eleganza femminile sono fiori da curare sempre per far si che possano ogni giorno sbocciare. E i gioielli di Yvone Christa fanno proprio questo: valorizzano la donna in ogni sua sfaccettatura.

E voi quale monile vorreste?