Look delle star: il Gala AmfAR

Cannes è sinonimo di glamour. Tra le decine di party super blindati pieni di vip, quello che ha maggiormente brillato per stile e nomi eccellenti è il Gala AmfAR.

L’Hotel du Cap-Eden-Roc di Antibes ha riunito tutto il jet set internazionale per la consueta raccolta fondi a favore degli Enti che fanno prevenzione, ricerca e intervento nella lotta all’HIV.

In un’unica location si sono trovati attori, cantanti, it girl, magnati, giornalisti che a suon di cifre astronomiche si sono contesi tra i vari premi anche una cena con Bocelli, un’opera di Bansky della collezione privata di Leo Di Caprio, una scultura di Jeff Koons e la possibilità di essere fotografati dal fotografo dei divi Mario Testino.

A fine serata sono stati raccolti 30 milioni di dollari!

Donne bellissime hanno sfilato e hanno preso posto ai tavoli per partecipare all’evento più cool del Festival del Cinema di Cannes.

Tra queste c’è stata una folta schiera di top model tra cui Irina Shayk in Atelier Versace, Kendall Jenner in Calvin Klein Collection, Anja Rubik in Dsquared2, Gigi Hadid in uno scollatissimo Tom Ford e, in un Margiela rosso fuoco, Doutzen Kroes.

Ma sono state le splendidi attrici ad indossare gli abiti più belli. In un super scintillante Ralph Lauren, Sienna Miller ha stregato tutti; Marion Cotillard ha osato con un vestito verde di Jean Paul Gaultier; Diane Kruger si è presentata bellissima in Chanel; la sempre rock Michelle Rodriguez ha sfilato sul carpet del party esclusivo in un bellissimo vestito rosso di Romona Keveza; la bollywoodiana Aishwarya Rai in un etereo Elie Saab; Zoe Kravitz, it girl, attrice e cantante ha indossato un bellissimo quanto semplice abito bianco di Vionnet.

Piccoli nei in questo paradiso di glamour, grandi firme della moda e bellissime donne sono stati gli abiti di Dita Von Teese e Paris Hilton. La diva del burlesque si è presentata ai fotografi con un abito Ulyana Sergeenko che non è sembrato affatto adatto alle sue forme mignon mentre l’ereditiera ha indossato un vestito nei toni del lilla di Yanina Couture veramente “dimenticabile”.