Look delle star: LACMA Art + Film Gala

Los Angeles ha ospitato pochi giorni fa la quinta edizione del LACMA Art + Film Gala.

L’ evento, pieno di star mondiali ospitate al Los Angelses County Museum of Art, è stato presentato da Gucci e co-presiduto dal membro del consiglio di amministrazione del LACMA Eva Chow e Leonardo di Caprio per rendere omaggio all’artista James Turrel e al regista Alejandro Inarritu.

Molti degli abiti che hanno sfilato sul red carpet “stellare” erano ovviamente firmati Gucci; tra questi bellissimi erano quelli di Gwyneth Paltrow, Rosie Huntington Whiteley, Dakota Johnson e Salma Hayek disegnati dal nuovo direttore creativo Alessandro Michele. Meno “brillanti” gli outfit Gucci indossati da Gia Coppola, Brit Marling e Mia Maestro e Reese Witherspoon.

Altri vestiti bellissimi di altri designer di fama internazionale sono stati indossati da Naomi Campbell che accompagnata da Riccardo Tisci ha indossato proprio un Givenchy Haute Couture; Amber Valletta ha optato per un total black col suo Saint Laurent by Hedi Slimane; Diane Kriger ha puntato tutto sull’asimmetria e sul colore indossando un abito top e pantalone di Monique Lhuillier.

Anche gli uomini erano splendidamente vestiti per l’evento: Joshua Jackson, Jared Leto e il regista Luca Guadagnino hanno scelto Gucci mentre Jeremy Scott ha scelto un completo da torero – ovviamente – Moschino.

Grande scivolone di stile invece c’è stato da parte dell’onnipresente Kim Kardashian. Questa ormai ci ha abituato a mille look stravaganti e molto poco adatti alla sua forma fisica ma da quando è nuovamente incinta non riesce a trovare un outfit che non la renda orribile.

Per questa occasione losangelina Kim ha scelto di indossare un completo interamente in pizzo nero e tutto trasparente che ha messo in evidenza – se ci fosse stato bisogno – la sua pancia all’ottavo mese. Anche se la firma di questo completo è di Riccardo Tisci per Givenchy non si riesce proprio a capire perchè la Kardashian si ostini ad indossare e rendere immettibili abiti che all’origine sono eccezionali ma che puntualmente se di lei diventano orribili.